Alcuni vivono per la politica, molti della politica.
La democrazia sta bene, ma al suo posto. L'insegnamento scientifico è però una faccenda di aristocrazia dello spirito.
Il capitalismo odierno, giunto all'egemonia nella vita economica, si crea e educa, per via della selezione economica, i soggetti economici, imprenditori ed operai, di cui abbisogna.
Il potere non è altro che la capacità di predire, con la massima precisione, i comportamenti altrui.
L'odierno ordinamento capitalistico è un enorme cosmo, in cui il singolo viene immerso nascendo, e che è a lui dato, per lo meno in quanto singolo, come un ambiente praticamente non mutabile, nel quale è costretto a vivere.
La politica consiste in un lento e tenace superamento di dure difficoltà, da compiersi con passione e discernimento al tempo stesso. E' perfettamente esatto, e confermato da tutta l'esperienza storica, che il possibile non verrebbe mai raggiunto se nel mondo non si ritentasse sempre l'impossibile.
Sin da quegli antichi tempi, l'industria vera di Roma era la politica che offre, ai guadagni, scorciatoie molto più rapide che non il lavoro vero. E questa vocazione non è cambiata nemmeno ai giorni nostri.
La politica e il fato dell'umanità vengono forgiati da uomini privi di ideali e di grandezza. Gli uomini che hanno dentro di sé la grandezza non entrano in politica.
Merita solo disprezzo l'uomo politico che, per qualsiasi ragione, ha paura di fare ciò che ritiene meglio per lo Stato.
La politica e i criminali sono la stessa cosa.
Il pericolo nuovo che incombe sulla giustizia è la politicizzazione dei giudici... Il magistrato che scambia il suo seggio con un palco da comizio cessa di essere magistrato.
Se sempre e comunque le macchine politiche costruite per dar corpo alla democrazia sono destinate a riprodurre rapporti oligarchici di comando-obbedienza e a generare implacabilmente nuove «aristocrazie interne», allora tanto vale affidarsi al rapporto diretto tra il Capo e la Massa.
La gente a cui piacciono le salsicce e rispetta la legge non dovrebbe mai guardare come entrambe vengono fatte.
Cosa può pensare davvero qualcuno che ha dedicato l'intera vita a indagare sui retroscena delle versioni ufficiali? Probabilmente niente, immagino che non votasse neppure; sapeva troppe cose.
La grande politica è quella delle risoluzioni audaci.
La politica, nella pratica, quali che siano le idee che professa, è sempre l'organizzazione sistematica dell'odio.