Alcuni vivono per la politica, molti della politica.
Se è troppo bello per essere vero... è probabilmente un imbroglio.
La burocrazia è tra le strutture sociali più difficili da distruggere.
Tre qualità possono dirsi sommamente decisive per l'uomo politico: passione, senso di responsabilità, lungimiranza.
La politica scatena forze demoniache.
Il guadagno è considerato come scopo della vita dell'uomo, e non più come mezzo per soddisfare i suoi bisogni materiali.
Antipolitica è possedere aziende o dire abbiamo una banca o mi faccio un bel Tav.
Quando per la porta della magistratura entra la politica, la giustizia esce dalla finestra.
La libertà politica è una condizione preliminare del libero uso della ragione di ogni individuo.
Se i politici si occupassero un po' più di poesia e i poeti un po' più di politica, forse si vivrebbe in un mondo migliore.
Le donne, in politica, hanno sempre la pericolosa tendenza a colpire solo con punture di spillo i propri rivali e a inasprire i contrasti con la cattiveria personale.
Oggi il fondamentalismo islamico è anche un alibi per coprire ragioni politiche. Non dobbiamo trascurare le ragioni politiche che incontriamo sotto forma di fanatismo religioso.
L'intero scopo della pratica politica è di tenere in allarme la popolazione (per poi condurla clamorosamente alla salvezza) tramite la minaccia di una serie infinita di mali indefiniti, tutti quanti immaginari.
Antipolitica è celebrare Falcone e Borsellino e poi trattare con la mafia o chiedere i voti alla mafia o stringere la mano ad Andreotti, a Cosentino, a Cuffaro, a Lombardo, a Dell'Utri.
L'atto poetico deve essere bello, estetico e prescindere da qualsiasi giustificazione.
La conoscenza della natura umana è l'inizio e la fine dell'educazione politica.