Non possiamo tutto ciò che vogliamo, ma dobbiamo volere tutto ciò che possiamo.
L'uomo è infelice perché non sa di essere felice. Se qualcuno lo scoprisse diventerebbe immediatamente felice.
Dio l'avrebbe consumata. Dio l'avrebbe de-creata e lei era troppo piccola e docile per opporre resistenza. Ecco perché ci pensava adesso a opporre resistenza.
Tutti abbiamo varie forme di pazzia e di bruttezza, delle quali non siamo coscienti, ma di cui gli altri sono consapevoli. se ci pensi su fitto, non campi più.
Capì che il suo cuore non era cambiato di un battito.
Quando ricordiamo che siamo tutti matti i misteri scompaiono e la vita diventa comprensibile.
Una donna sicura del proprio ingegno è un'avversaria imbattibile per un uomo in balia del proprio temperamento.
Non sono un pessimista. Accorgersi del male dove esiste, a mio parere, è una forma di ottimismo.
Nella comunicazione l'uso consapevole o meno del senso della misura si chiama prossemica.
La felicità è come la verità: non la si ha, ci si è. Per questo nessuno che sia felice può sapere di esserlo. Per vedere la felicità, ne dovrebbe uscire. L'unico rapporto fra coscienza e felicità è la gratitudine.
Nessuno è come sembra, e quasi tutto, a parte il tradimento vero e proprio, è menzogna e inganno. E il giorno in cui scopriamo che neanche noi siamo diversi, è il giorno in cui ci viene meno la voglia di vivere.