Io amo sedurre: visto che non lo faccio nella vita privata, mi piace farlo in scena.— Monica Guerritore
Io amo sedurre: visto che non lo faccio nella vita privata, mi piace farlo in scena.
Il modello femminile si è inesorabilmente conformato a quello maschile. Siamo conformi perché l'immagine che i media propongono di noi ‐ a cui una buona parte delle donne consapevoli cercano strenuamente di resistere ‐ è quello di una femmina puro oggetto di piacere e di seduzione.
Il mio lavoro come fotografo ritrattista è quello di sedurre, divertire e intrattenere.
Con le donne sono sempre stato un disastro, fin da bambino. Quando si giocava al dottore a me facevano guidare l'autoambulanza.
Sedurre una donna è alla portata del primo imbecille. Ma bisogna sapere anche rompere; ed è da questo che si riconosce un uomo maturo.
Nel momento in cui si afferma la mancanza dell'altro, emerge il desiderio: la seduzione è avvenuta.
All'improvviso mi interruppe chiedendomi del fuoco. Allungai la mano con l'accendino e lei la imprigionò fra le sue. Voleva battaglia la bambina. Ci sono donne che sanno comunicarti la loro voglia di scopare senza bisogno di parole.
Tanti altri sguardi l'avevano accarezzata in quel modo, ma credo proprio che preferisse il mio, che ci trovasse più talento.
Non sono mai a mio agio nell'immediato, mi seduce solo quello che mi precede, quello che mi allontana da qui, gli istanti innumerabili in cui non fui: il non-nato.
Conquistare l'anima di una donna è un'arte, sapersene liberare è un capolavoro.
Per le donne il miglior afrodisiaco sono le parole. Il punto "G" è nelle loro orecchie. Chi lo cerca più in basso sta sprecando il suo tempo.