È funzione del governo inventare filosofie che spieghino le sue necessità.— Murray Kempton
È funzione del governo inventare filosofie che spieghino le sue necessità.
Una rivoluzione richiede ai suoi capi un curriculum di infallibilità assoluta. Se non lo possiedono, ci si aspetta che lo inventino.
La legge generale dello sviluppo delle istituzioni politiche concepite dall'idealismo rivoluzionario è che inizino come espressioni di coscienza e col tempo diventino enti per l'emissione di autorizzazioni e la distribuzione delle poltrone.
Quando un governo si impone con la violenza e con la violenza impedisce ai cittadini di esprimersi, di opporsi, addirittura di pensare, allora ricorrere alla violenza è una necessità.
La guerra è sempre il principale desiderio di un governo potente, che vuole divenire ancor più potente.
Il governo è un ostacolo alla naturale propensione alla società.
Le nove parole più terrificanti nella lingua inglese sono, "Io sono del governo e sono qui per aiutarla".
Per pessimo che sia il governo italiano, ove non si presenti l'opportunità di facilmente rovesciarlo, credo meglio attenersi al gran concetto di Dante: "Fare l'Italia anche col diavolo".
La situazione paradossale del nostro tempo è che siamo governati da uomini non, come pretenderebbe la classica teoria aristotelica, perché non siamo governati dal diritto, ma esattamente perché lo siamo.
I governi non amano gli oziosi. Gli oziosi li inquietano. Non fabbricano oggetti inutili e non consumano i prodotti inutili del lavoro. Non si lasciano controllare. Sono fuori controllo. Non vogliono vivere come i loro leader. Non vogliono essere aiutati.
In Italia il Governo non comanda. In generale in Italia nessuno comanda, ma tutti si impongono.
Un governo può facilmente esistere senza leggi, ma la legge non può esistere senza un governo.
Tutti i bambini sono vittime di abusi, se consideriamo le azioni di chi ci governa.