Gli uomini sono rari.
La saggezza richiede previdenza.
Non ci fu dato un cuore per vedere impassibilmente piangere il prossimo.
Il dolore ha certi limiti che non conviene oltrepassare.
Le rivoluzioni sono paragonabili ai letami più ributtanti che promuovono la crescita dei più bei vegetabili.
Ho avuto bisogno di credere e ho creduto; ma la mia fede si è trovata inceppata da quando ho cominciato a ragionare; e questo mi è accaduto assai presto, a tredici anni.
Ogni uomo con la pancia piena di classici è un nemico della razza umana.
La maggior parte dei componenti il sesso maschile non riesce a tollerare l'idea di vivere con qualcuno alla propria altezza.
L'uomo è più complicato della mosca, che divora gli escrementi purché ne trovi. L'uomo coprofago li cerca nel corpo e li vuole ricevere dal corpo, come parte vivente di quel corpo, desiderato brancicando nella sua intimità alchemica più oscura.
Anche l'uomo più miserabile è in grado di scoprire le debolezze del più degno, anche il più stupido è in grado di scoprire gli errori del più saggio.
L'uomo non può conoscere certe sue qualità se non conversando con gli uomini; non ne può conoscere certe altre se non in solitudine.
L'uomo è per natura credulo, incredulo, pauroso, temerario.
Un uomo può essere nemico di altri uomini, di altri momenti di altri uomini, ma non d'un paese: non di lucciole, di parole, di giardini, di corsi d'acqua, di tramonti.
Gli uomini sono nati gli uni per gli altri: dunque, insegna loro o sopportali.
Diventare uomini è un'arte.
Non temere di restare sconosciuto agli uomini, ma di non conoscerli.