La vendetta non ha preveggenza.
Chi non ama i cani non ama la fedeltà.
Le armi non si devono mai impugnare per vani disegni di grandezza né per l'avidità di conquiste.
Gli uomini sono rari.
Anche il sole ha le sue macchie.
Se vogliono la pace, le nazioni dovrebbero evitare le punture di spillo che precedono i colpi di cannone.
Ci si riunisce in gruppi, perché l'obbedienza permette di fare tutto quello di cui per convinzione propria non si sarebbe più capaci, e l'inimicizia di quei gruppi dona agli uomini la sempre operante reciprocità della vendetta, mentre l'amore ben presto si addormenterebbe.
Mai sia versato sangue innocente, ma il sangue dei malvagi scorrerà come un fiume. Spiegheranno le loro ali nere e colpiranno, martello vendicatore della giustizia divina.
È dubbio se gli oppressi abbiano mai lottato per la libertà. Essi lottano per l'orgoglio e il potere - potere di opprimere gli altri. Gli oppressi vogliono soprattutto imitare i loro oppressori; vogliono vendicarsi.
Non ci si vendica mai bene ricorrendo al male.
Umorismo - Cosa che ha centomila definizioni. Non guasterà la centomillesima prima: una serie di vendette esercitate da una persona di spirito.
Poiché non possiamo raggiungerla, vendichiamoci inveendole contro.
Vendicarsi di un nemico è ricominciare un'altra vita.
Piacere e vendetta sono più sordi delle bisce alla voce di una decisione giusta.
Nella vendetta e nell'amore la donna è più barbarica dell'uomo.
La vendetta trionfa sulla morte, l'amore l'ignora, l'onore aspira ad essa, il dolore le si protende, la paura l'anticipa.