La lotta non si può condurre efficacemente nell'isolamento.— Nelson Mandela
La lotta non si può condurre efficacemente nell'isolamento.
Nel mio paese prima si va in prigione e poi si diventa Presidente.
Lasciate che la libertà regni. Il sole non tramonterà mai su una così gloriosa conquista umana.
Il denaro non creerà il successo. La libertà di fare, lo farà.
Se tu permetti alla tua luce di splendere, tu inconsciamente dai agli altri il permesso di fare lo stesso. Così tu sei liberato dalle tue paure, la tua presenza automaticamente libera gli altri.
Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare, possono anche imparare ad amare, perché l'amore, per il cuore umano, è più naturale dell'odio.
Penso che tutte le lotte hanno un unico scopo e quello scopo è la nostra vita.
Non si oppone forza contro forza ma si devia la forza dell'avversario, per poi colpirlo quando è sbilanciato e indifeso.
Nascendo un numero d'individui superiore a quello che può vivere, deve certamente esistere una seria lotta per l'esistenza, sia fra gli individui della medesima specie, sia fra quelli di specie diverse, oppure contro le condizioni fisiche della vita.
Meglio il pianto di una sconfitta che la vergogna di non aver lottato.
La vita è una tale fatica, bambino. È una guerra che si ripete ogni giorno, e i suoi momenti di gioia sono parentesi brevi che si pagano un prezzo crudele.
Non il possesso della verità, ma la lotta vittoriosa per conquistarla fa la felicità dello scienziato.
Non v'è più bellezza, se non nella lotta.
Colui che capisce quando è il momento di combattere e quando non lo è, sarà vittorioso.
La morte deve averlo colto nel sonno. Perché se Roosevelt fosse stato sveglio, ci sarebbe stata una lotta.[Il Vice Presidente Thomas Marshall parlando di Teddy Roosevelt].
L'esercito convenzionale perde se non vince; la guerriglia vince se non perde.