L'affermazione di Niccolò Tommaseo sottolinea una caratteristica distintiva dell'insicurezza nell'ambito della amicizia, paragonandola a quella che è tipica del rapporto d'amore. La sua osservazione suggerisce un aspetto profondo e spesso trascurato delle relazioni interpersonali: quando la gelosia si insinua in una fortezza di affetto non romantico come l'amicizia, può diventare più distruttiva del suo equivalente sentimentale. La metafora della pettegolaicità implica che questa forma di amicizia infetta tende a diffondere negatività e insicurezze attraverso la condivisione maliziosa delle informazioni personali, minando così le basi stesse dell'affetto reciproco. Quest'aforsima invita quindi il lettore ad esaminare attentamente i propri sentimenti d'invidia nei confronti degli amici e a riconoscere come queste emozioni possano essere tanto dannose quanto quelle più comuni nell'amorosa competizione.