Io ero l'amico immaginario del bambino della porta accanto.
Un computer una volta mi ha battuto a scacchi, ma non c'è stata partita con il kickboxing.
Dovevo lasciare la mia famiglia per andare all'università. Eh sì, i miei genitori organizzarono una gran festa d'addio per me. Secondo quel che dice la lettera.
Ero solito pensare che il cervello fosse l'organo più affascinante del mio corpo. Poi realizzai chi me lo stava dicendo.
La gente mi si avvicina e mi dice: "Emo, davvero la gente ti si avvicina?".
La mia ragazza ride sempre quando facciamo sesso. Non ha importanza cosa stia leggendo.
L'amicizia o trova gli uomini simili o tali li rende.
L'amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perché dà ricchezza, emozioni, complicità e perché è assolutamente gratuita. Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimità.
La vera amicizia è non domandare cose innoneste: e così a chi le domanda non farle.
Sarebbe bello avere di nuovo un'amica. Sì, addirittura meglio di un appuntamento.
Un amico è colui che indovina sempre quando si ha bisogno di lui.
Un vero amico è colui che trascura i tuoi insuccessi e tollera i tuoi successi.
Si lascia l'amico che offenda la giustizia in modo veramente grave.
La personalità ha inizio appunto dove di due singoli esseri ognuno abbia un ruolo nel mondo dell'altro, ruolo che non può venire senz'altro assunto da nessun altro compagno di specie. In altre parole, la personalità comincia dove nasce per la prima volta l'amicizia personale.
Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico.
Non è forse vero che non è affatto strano che le amicizie fondate sull'utilità e sul piacere si sciolgono quando non si hanno più questi vantaggi? E di quei vantaggi che si era amici: venuti meno quelli, è naturale che non si ami più.