La passione fa pensare in circoli viziosi.
Si può esprimere un'opinione davvero imparziale soltanto su cose che non ci interessano. Ragion per cui, indubbiamente, un'opinione imparziale è sempre del tutto priva di valore.
Quando una cosa ci è necessaria o utile, quando reagisce su di noi cagionandoci o dolore o gioia, quando si rivolge fortemente alle nostre simpatie o è una parte vitale dell'ambiente nostro, essa trascende dalla vera sfera dell'arte.
Le persone che dicono le cose sensate somigliano agli spaccapietre della via: ci coprono di polvere e di schegge.
Avere avuto una buona educazione è un grande svantaggio. Ti esclude da tante cose.
Pensa che l'amore, l'odio, l'ambizione, l'invidia, tutte le più forti passioni finiscono prima di noi, e che, quando tutto è finito, una cosa resta: la soddisfazione del dovere compiuto....
Le passioni sono come i venti, che sono necessari per dare movimento a ogni cosa, benché spesso siano causa di uragani.
Si declama tanto contro le passioni, causa di tutti gli affanni umani, e si dimentica che sono anche la causa di tutte le nostre gioie.
Niente è interessante quanto la passione, perché tutto lì è imprevisto, e colui che agisce è anche quello che subisce. Niente è piatto quanto l'amore-gusto dove tutto è calcolo come in tutti gli affari prosaici della vita.
Un uomo che non è passato attraverso l'inferno delle sue passioni non le ha superate.
Eppure, e forse perciò stesso, soltanto le passioni possono farci veramente conoscere qualcosa di noi. L'odio l'amore, il disgusto, l'umiliazione, soprattutto l'umiliazione. Essa incide spesso in noi un pensiero rigoroso, come un lampo, nella notte, ci rivela le ramificazioni di una foresta.
Essere capace di una passione e non provarla vuol dire rendersi incompleto e ristretto.
La passione non ha legge.
Accade talvolta che una donna nasconda a un uomo tutta la passione che prova per lui, mentre lui, dal canto suo, finge per lei tutta la passione che non sente.
La paura è una grande passione, se è vera deve essere smisurata e crescente. Di paura si deve morire. Il resto sono piccoli turbamenti, spaventi da salotto, schizzi di sangue da pulire con un fazzolettino. L'abisso non ha comodi gradini.