Una donna povera che non sia onesta è una prostituta, ma una ricca è una signora alla moda.— Oscar Wilde
Una donna povera che non sia onesta è una prostituta, ma una ricca è una signora alla moda.
Se si ha intenzione di essere buoni, bisogna fare della bontà una professione, e questa è la più assorbente che vi sia al mondo.
La serietà è l'unico rifugio dei superficiali.
Ridere non è un brutto modo per iniziare un'amicizia, ed è senz'altro il migliore per terminarla.
Non credo all'esistenza di donne puritane. Credo che non vi sia una donna al mondo che non sarebbe un tantino lusingata se le si facesse la corte. Ecco il fascino irresistibile della donna.
Ritengo sia meglio essere belli che essere buoni. Ma d'altra parte nessuno più di me è disposto ad ammettere che è meglio essere buoni che essere brutti.
Le donne non sono più desiderabili, ma si offrono al desiderio. Si offrono come oggetti al desiderio aggressivo degli uomini. Non che in ogni donna si celi una prostituta in potenza, ma la prostituzione è la conseguenza dell'atteggiamento femminile.
L'amore è il gusto della prostituzione. Non v'è piacere nobile che non possa ricondursi alla prostituzione.
Più una società è stanca, più ammira nella prostituzione la caduta dei suoi stessi ideali.
Gli uomini sono tutti d'accordo per frequentare le prostitute, e lì si sfogano e non dànno più noia alle altre. Dunque le rispettino.
Una nazione senza bordelli è come una casa senza bagni.
Un bordello ci vuole, in una città per bene: come ci vuole il Municipio, il Tribunale, le carceri, l'ospedale, il cimitero, e il Monte di Pietà.
Le prostitute sono più vicine a Dio delle donne oneste: han perduto la superbia e non hanno più l'orgoglio. Non si gloriano di quel nulla di cui la matrona si onora. Posseggono l'umiltà, pietra angolare delle virtù gradite al Cielo.
Un fenomeno che la psicologia dovrà analizzare: molti, con le prostitute, "ci vogliono parlare".
La prostituzione, come la buona recitazione, è rovinata dai dilettanti.