Chi dice di credere in Dio e non vede suo fratello, inganna se stesso.
Le comunità cristiane siano sempre luoghi di accoglienza, di confronto aperto e pacato; siano operatrici di riconciliazione e di pace, stimolo per l'intera società nel perseguimento del bene comune e nell'attenzione verso i più bisognosi; siano operatrici della cultura dell'incontro.
Non lasciatevi rubare il sogno di una missione vera, di una sequela di Gesù che implichi il dono totale di sé.
Signore, donaci di essere sempre più uniti, di non essere mai strumenti di divisione; fa' che ci impegniamo a portare l'amore dove c'è odio, a portare il perdono dove c'è offesa, a portare l'unione dove c'è discordia.
Fai la perfezione: riconciliati con tuo fratello. Non insultarlo. Amalo. Ma se c'è qualche problema, almeno mettiti d'accordo perché non scoppi la guerra.
Lasciamoci avvolgere dalla misericordia di Dio; confidiamo nella sua pazienza che sempre ci dà tempo. [...] Sentiremo la sua tenerezza, tanto bella,sentiremo il suo abbraccio e saremo anche noi più capaci di misericordia, di pazienza, di perdono, di amore.
Il mondo abitato offre a tutti gli uomini, capaci di amicizia, una sola casa comune: la terra.
Una Chiesa di figli che si riconoscono fratelli non arriva mai a considerare qualcuno soltanto come un peso, un problema, un costo, una preoccupazione o un rischio: l'altro è essenzialmente un dono, che rimane tale anche quando percorre strade diverse.
Il Vangelo risponde alle necessità più profonde delle persone, perché tutti siamo stati creati per quello che il Vangelo ci propone: l'amicizia con Gesù e l'amore fraterno.
La fratellanza dell'uomo viene evocata da particolari uomini in base alle circostanze. Ma è raro che si estenda a tutti gli uomini. In nome della libertà e della fratellanza siamo pronti a far saltare l'altra metà del mondo e a saltare in aria a nostra volta.
Ci vedremo in cielo, al grande concerto rock. Là sarò tuo fratello nell'allegria e nella libertà.
Una volta vivevo la mia vita un quarto di miglio alla volta, ed è per questo che eravamo fratelli... perché lo facevi anche tu.
Vivi con gli uomini come se Dio ti vedesse; parla con Dio come se gli uomini ti udissero.
Nessun uomo può emanciparsi altrimenti che emancipando con lui tutti gli uomini che lo circondano.
Più amavo e più sentivo il Signore manifestarsi, più il Signore si manifestava e più avevo il desiderio di amarlo, e tutto ciò si traduceva nell'amare i fratelli. E amando i fratelli c'era nuova luce per amare Dio.
La grazia di Cristo, che porta a compimento l'attesa di salvezza, ci spinge a diventare suoi cooperatori nella costruzione di un mondo più giusto e fraterno, dove ogni persona e ogni creatura possa vivere in pace, nell'armonia della creazione originaria di Dio.