Io mi salvo solo se attraverso me si salvano gli altri.
La saggezza è sapere quando far parlare la tua mente e quando fare attenzione a quello che dici.
Amate i vostri nemici, fate del bene a chi vi odia e pregate per chi vi perseguita e vi calunnia, affinché siate figli del padre vostro che sta nei cieli, che fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
La bocca parla per l'abbondanza del cuore.
Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta ciascun giorno il suo affanno.
La natura ci produsse fratelli, generandoci dagli stessi elementi e destinati agli stessi fini. Essa pose in noi un sentimento di reciproco amore con cui ci ha fatto socievoli.
Quando siamo stanchi o ci diventa pesante il compito di evangelizzare, è bene ricordare che la vita che Gesù ci offre risponde alle necessità più profonde delle persone, perché tutti siamo stati creati per l'amicizia con Gesù e per l'amore fraterno.
Non dobbiamo permettere a nessuno di allontanarsi dalla nostra presenza, senza sentirsi migliore e più felice.
In me è sempre vivo questo dialogo tra luoghi e culture fra loro distanti, tra un capo del mondo e l'altro, oggi sempre più vicini, interdipendenti, bisognosi di incontrarsi e di creare spazi reali di autentica fraternità.
Il grande rinnovamento del mondo consisterà forse in questo, che l'uomo e la donna, liberati da tutti i falsi sentimenti e riluttanze, si cercheranno l'un l'altro non come opposti, ma come fratelli e sorelle, come vicini, e giungeranno a stare insieme come esseri umani.
L'amore fraterno è la testimonianza più vicina che noi possiamo dare che Gesù è con noi vivo, che Gesù è risorto.
Nel mondo intero sarà possibile la fratellanza umana ove sia liberato dai preti.
Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli.
Niente mi disgusta quanto le persone che provano un sentimento di fratellanza perché hanno scoperto, l'una nell'altra, la medesima bassezza. È una fratellanza viscida, alla quale non ambisco.