La vecchiaia è la sede della sapienza della vita.
Il Signore ci esorta a non restare chiusi nell'indifferenza, ma ad aprirci; a sentirci, tutti quanti, chiamati e pronti a lasciare qualcosa per raggiungere qualcuno, con cui condividere la gioia di aver incontrato il Signore e anche la fatica di camminare sulla sua strada.
La fede è la risposta a una Parola che interpella personalmente, a un Tu che ci chiama per nome.
Solo nello sguardo di Dio c'è il futuro per noi.
In ogni momento della storia è presente la debolezza umana, la malsana ricerca di sé, l'egoismo comodo e, in definitiva, la concupiscenza che ci minaccia tutti.
Che cosa vuol dire adorare Dio? Significa imparare a stare con Lui, a fermarci a dialogare con Lui, sentendo che la sua presenza è la più vera, la più buona, la più importante di tutte.
La vita non ha alcuno scopo. Alla natura non importa nient'altro che la continuazione della specie.
La vita non sempre va conservata: il bene, infatti, non consiste nel vivere, ma nel vivere bene.
L'unico capolavoro è vivere.
La vita e Dio sono la stessa cosa. Dio è il dono della vita. Io sono in qualche modo eterno perché sono unico, non duplicabile. La singolarità di ogni uomo e di ogni donna è un dono di Jah.
Ogni fase della vita è diversa dalle altre. E io le voglio assaporare tutte.
A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale. Non sopporta cure.
Nella vita tutti noi abbiamo un segreto indicibile, un rimpianto irreversibile, un sogno irraggiungibile e un amore indimenticabile.
La vita è un sogno. La vita non è quella che viviamo, ma è quella che sogniamo.
La parte più felice della vita di un uomo è quella che trascorre stando sveglio nel letto la mattina.
La vita che ci attende dopo la morte è infinitamente più noiosa di questa.