La fame può diventare una forza sovversiva di conseguenze incalcolabili.
L'avarizia delle persone, delle famiglie e delle nazioni può contagiare i meno abbienti come i più ricchi, e suscitare negli uni e negli altri un materialismo che soffoca lo spirito.
I sacerdoti rappresentano il Cristo e sono i collaboratori dell'ordine episcopale nell'assolvimento di quella triplice funzione sacra che, per sua natura, si riferisce alla missione della Chiesa.
La ricerca esclusiva dell'avere diventa un ostacolo alla crescita dell'essere e si oppone alla sua vera grandezza: per le nazioni come per le persone, l'avarizia è la forma più evidente del sottosviluppo morale.
Il lavoro è umano solo se resta intelligente e libero.
I popoli della fame interpellano oggi in maniera drammatica i popoli dell'opulenza. La chiesa trasale davanti a questo grido d'angoscia e chiama ognuno a rispondere con amore al proprio fratello.
Sono un mirabile incrocio tra Tarzan e Giacomo Leopardi. In me convivono tutte le doti intellettuali di Tarzan e tutta la prestanza fisica di Giacomo Leopardi.
Lo Stato italiano è forte coi deboli e debole coi forti.
All'uomo forte ogni suolo è patria, come il mare ai pesci, ed il curvo cielo, che si stende sul mondo, agli uccelli.
I mediocri si lasciano sconsigliare dall'ostacolo specioso; i forti no.
Perde il nome la Possanza, che di barbari s'aita: Vile è il trono, a cui sostegno son quell'armi, ed onta il regno.
Quello che non si riesce ad ottenere con la forza la si ottiene con le lusinghe.
Destrezza e confidenza nei propri mezzi sono un esercito inconquistato.
Ricorda, Luke: la Forza sarà con te, sempre.
Il coraggio fisico è un istinto animale; il coraggio morale è un coraggio molto più alto e più vero.
La verità è la forza più potente della terra dato che non può essere cambiata.