I poeti sono i non riconosciuti legislatori del mondo.— Percy Bysshe Shelley
I poeti sono i non riconosciuti legislatori del mondo.
Ricomincia la grande età del mondo,Tornano gli anni d'oro,La terra, come un serpente, rinnovaLa sua veste logora di erbe invernali;Il cielo sorride, e fedi ed imperi riluconoCome relitti in un sogno svanente.
I poeti sono i legislatori misconosciuti del mondo.
Il dolore è cieco per qualche tempo, e così il mio. A nessuna cosa vivente auguro di soffrire.
Una storia di fatti particolari è uno specchio che oscura e distorce ciò che potrebbe essere bello; la poesia è uno specchio che rende bello ciò che è distorto.
Le fonti si confondono col fiume, i fiumi con l'Oceano, i venti del Cielo sempre in dolci moti si uniscono, niente al mondo è celibe, e tutto per divina legge in una forza si incontra e si confonde. Perché non io con te?
L'aspetto esteriore è un povero sostituto del valore interiore.
Tutto, tra i mortali, ha il valore dell'irrecuperabile e del casuale.
Se vuoi godere di ciò che vali, devi prima dar valore al mondo in cui vivi!
Coloro che fanno del vestito una parte principale di sé stessi finiranno, in generale, per non valere più dei loro abiti.
La parola ha peso quando si sente in essa il silenzio, quando nasconde e lascia indovinare un tesoro, che essa dispensa a poco a poco, senza fretta e senza frivola agitazione. Il silenzio è il contenuto segreto delle parole che valgono. Un'anima vale per la ricchezza dei suoi silenzi.
Non parli troppo di tutto questo. Altrimenti finisce tutto in chiacchiere. A parlarne troppo non si apprezza più nulla.
Sopporta che ti siano pari nella dignità quelli che sono inferiori a te per valore.
Altro è esser uomo erudito, ed altro è esser uomo grande.
Il destino dei computer, come quello delle altre risorse di massa come l'elettricità, la carta e l'acqua corrente, è diventare invisibili, ovvero scomparire dall'ordito della nostra vita per essere ovunque e da nessuna parte, servitori nascosti e silenziosi di ogni nostro desiderio.
Conta poco il controllo effettivo: conta la convinzione di possederlo.