L'irrilevanza non è un insulto. In una società volgare, può essere una virtù.— Philip Kennicott
L'irrilevanza non è un insulto. In una società volgare, può essere una virtù.
E del resto è giusto che gli uomini, i quali così spesso si arrogano come merito proprio un bene di cui non sono che strumenti, si attribuiscano assurdità che non è stato in loro potere evitare.
L'uomo sociale teme l'Altro e cerca di distruggerlo; ma che, paradossalmente, egli ha bisogno dell'Altro e, se necessario, lo crea, cosi da potersi confermare come buono invalidandolo come cattivo.
Oriana Fallaci: la penna montata.
Quanto siamo arroganti, no? Abbiamo così paura di invecchiare che facciamo di tutto per evitarlo. Non ci rendiamo conto di che privilegio sia diventare vecchi con qualcuno. Qualcuno che... che non ti spinga a commettere un omicidio.
La gioventù è insolente; lo è di diritto, di necessità. Deve affermarsi.
Il rispetto della parola è il fondamento della legge. Faremo perciò le battaglie che abbiamo sempre fatto in difesa dell'onestà, la trasparenza e la povertà che abbiamo sempre praticato contro l'arroganza dei troppo ricchi e dei padroni.
Mecenate: generalmente un disgraziato che finanzia con arroganza ed è ripagato con adulazione.
Il proferire il tuo consiglio non richiesto niuna altra cosa è che un dire di esser più savio di colui cui tu consigli, anzi un rimproverargli il suo poco sapere e la sua ignoranza.
Quando voglio sapere cosa ne pensa la Francia, lo chiedo a me stesso.