I beni superflui rendono superflua la vita.— Pier Paolo Pasolini
I beni superflui rendono superflua la vita.
Io ti ricordo, Narciso, avevi il colore della sera, quando le campane suonano a morto.
Per amare la cultura occorre una forte vitalità. Perché la cultura in senso specifico o, meglio, classista è un possesso: e niente necessita di una più accanita e matta energia che il desiderio di possesso.
Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia.
La Chiesa ha fatto un patto col diavolo... un popolo degenerato, mostruoso, criminale... non ho speranze, non mi disegno un mondo futuro, tendo verso una forma anarchica.
Ché non c'è mai disperazione senza un po' di speranza.
Nulla di superfluo è mai a buon mercato, perché ciò di cui non si ha bisogno è caro ad un soldo.
Viviamo in un'epoca dove le cose superflue sono le nostre uniche necessità.
È incredibile come si possa fare a meno dell'indispensabile quando si ha il superfluo.
Nella vita moderna il superfluo è tutto.
La ricchezza superflua può comperare solo cose superflue, ma per comprare ciò che è necessario all'anima non occorre danaro.
In questa nostra epoca non vi è altro di necessario che il superfluo.
Non c'è che il superfluo che m'incanti.
Possiamo rinunciare al necessario purché ci sia garantito il superfluo!
Perché aspiriamo al superfluo? Esso non è un bene per nessuno.
Impuro è soltanto il superfluo.