Era un poeta e odiava l'approssimazione.
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima di essere accaduto.
Necessaria è una cosa sola: solitudine, grande solitudine interiore. Volgere lo sguardo dentro sé e per ore non incontrare nessuno; questo bisogna saper ottenere.
È questo in fondo l'unico coraggio che si richieda a noi: essere coraggiosi verso quanto di più strano, prodigioso e inesplicabile ci possa accadere.
La strada della donna porta sempre al figlio, prima della maternità e dopo.
Essere amati, è passare. Amare, è durare.
Non è possibile una vera chiarezza, ma solo una chiarezza generica, approssimativa, non è possibile una conoscenza effettiva, ma solo approssimativa, tutto è sempre solo approssimativo e può essere sempre solo approssimativo.
L'approssimazione è una delle cose più irritanti: sentire che una bella storia viene raccontata in maniera sciatta, casuale, senza nessuna ricerca sulle parole e sulle immagini, in modo generico e frettoloso è, per chi ama leggere, una vera offesa all'orecchio.
Anche se può sembrare un paradosso, tutte le scienze esatte sono dominate dall'idea di approssimazione.