Essere amati, è passare. Amare, è durare.
Il grande rinnovamento del mondo consisterà forse in questo, che l'uomo e la donna, liberati da tutti i falsi sentimenti e riluttanze, si cercheranno l'un l'altro non come opposti, ma come fratelli e sorelle, come vicini, e giungeranno a stare insieme come esseri umani.
Necessaria è una cosa sola: solitudine, grande solitudine interiore. Volgere lo sguardo dentro sé e per ore non incontrare nessuno; questo bisogna saper ottenere.
Che cosa è mai la gloria se non la somma dei malintesi raccolti intorno a un grande nome?
È questo in fondo l'unico coraggio che si richieda a noi: essere coraggiosi verso quanto di più strano, prodigioso e inesplicabile ci possa accadere.
Le opere d'arte sono di una solitudine infinita, e nulla può raggiungerle meno della critica.
Dubita che di fuoco sian le stelle, e che il sole si muova, dubita che anche il vero sia bugiardo, ma del mio amor non dubitare.
Forse ciò che rende unico l'amore è questo suo inafferrabile morire e rivivere ad ogni istante.
Le scene di guerra non sono difficili come quelle d'amore.
Quando non stai più con la persona con cui vorresti stare il pensiero di lei ti entra nella testa nei momenti più impensati.
Solitamente le persone che fingiamo di amare imparano ad accontentarsi, forse perché, anche se l'amore che si riceve non è vero, è però vera l'offerta, l'intenzione.
Oggi la gente sembra guardare alla vita come a una speculazione. Non è una speculazione, è un sacramento. Il suo ideale è l'amore, la sua purificazione è il sacrificio.
L'amore era un errore pericoloso e la sua complice, la speranza, un'illusione insidiosa.
Se l'omo avesse 'n sé conoscimento, in tutto lasserebbe Amore stare, se non avesse di quel fornimento, che sì bisogna a quei che vol amare.
L'amore è come la scarlattina, bisogna passarci.
La più grande felicità che l'amore possa dare, è stringere per la prima volta la mano di una donna che si ama.
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