La vita è 'provare le cose per vedere se funzionano'.— Ray Bradbury
La vita è 'provare le cose per vedere se funzionano'.
Non pensare. Il pensiero è nemico della creatività. È consapevole di sé, e ciò che è consapevole di sé è schifoso. Tu non puoi provare a fare le cose. Devi semplicemente fare le cose.
Non possiamo dire in quale preciso momento nasca l'amicizia. Come ne riempire una caraffa gocci a goccia, c'è finalmente una stilla che la fa traboccare, così in una sequela di atti gentili ce n'è infine uno che fa traboccare il cuore.
La chiusura lampo ha spodestato i bottoni e un uomo ha perduto quel po' di tempo che aveva per pensare, al mattino, vestendosi per andare al lavoro, ha perso un'ora meditativa, filosofica, perciò malinconica.
Vivere nel rischio significa saltare da uno strapiombo e costruirsi le ali mentre si precipita.
Il trucco è di essere perdutamente, follemente innamorati per tutto il tempo.
È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi anche se screziati dall'insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte.
Non ho paura di provare qualcosa se penso che sia divertente, anzi, rimpiangerei di non averlo fatto.
Esiste nella nostra mente una sorta di confine che nella vita ci manca sempre lo stimolo necessario a raggiungere, ma superato il quale tutto si fa possibile.
Se non abbiamo successo, corriamo il rischio di un fallimento.
Meglio vivere osando che non conoscere ne vittoria né sconfitta.
Preferisco fallire piuttosto di non avere la possibilità di provare.
L'uomo dotato di un comune senso di realtà è come un pesce che abbocca all'amo e non vede la lenza, mentre l'uomo dotato di quel senso di realtà che si può chiamare anche senso di possibilità, tira la lenza e non immagina neppure che vi sia attaccata un'esca.
Osa essere ingenuo.
Se non funziona non funziona, ma devi provare, perché se provi, se ti butti e provi, e non funziona, la colpa non è tua.
Se verranno meno le forze, l'osare sarà certamente motivi di lode: nelle grandi imprese è sufficiente anche solo l'aver voluto.