Arriva sempre un momento in cui non c'è altro da fare che rischiare.
I viaggiatori possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero.
L'oscenità non è la pornografia, l'oscenità è che una persona possa morire di fame.
L'inganno è come il mangiare e il grattarsi, tutto sta a cominciare.
Nessuno è obbligato ad amare nessuno, tutti abbiamo il dovere di rispettarci.
Il viaggio non finisce mai, solo i viaggiatori finiscono.
Molte persone non inizieranno il cammino fino a che non apparirà libero dai rischi. Per questo non andranno mai da nessuna parte.
La gioventù è per rischiarla: rischiarla bene, rischiarla con speranza. E' per scommetterla su cose grandi. La gioventù è per darla, perché altri conoscano il Signore. Non risparmiate per voi la vostra gioventù: andate avanti!
Meglio vivere osando che non conoscere ne vittoria né sconfitta.
Non hai bisogno di vedere l'intera scalinata. Inizia semplicemente a salire il primo gradino.
Usciamo dalla saggezza come da un orribile guscio, e gettiamoci, come frutti pimentati d'orgoglio entro la bocca immensa e tôrta del vento!
Se fai sempre quello che hai sempre fatto allora avrai sempre quello che hai già avuto.
Chi sa tutto soffrire, può tutto osare.
Pensa, credi, sogna e osa.
Sicuramente, nella luce della storia, è più intelligente sperare che temere, provare piuttosto che non provare.
Chi non ha mai tentato, non ha mai vissuto.