Il viaggio non finisce mai, solo i viaggiatori finiscono.— José Saramago
Il viaggio non finisce mai, solo i viaggiatori finiscono.
Basta a te stesso fin che ce la fai, poi affidati a chi meriti, meglio a qualcuno che ti meriti.
L'oscenità non è la pornografia, l'oscenità è che una persona possa morire di fame.
Sapere dove è l'identità è una domanda senza risposta.
La certezza crea l'errore, l'errore produce la certezza.
L'inganno è come il mangiare e il grattarsi, tutto sta a cominciare.
Non c'importa tanto di non arrivare da nessuna parte quanto di non avere compagnia durante il tragitto.
Non puoi viaggiare su una strada senza essere tu stesso la strada.
Le persone viaggiano per stupirsi delle montagne, dei mari, dei fiumi, delle stelle; e passano accanto a sé stessi senza meravigliarsi.
Notte e giorno c'è sempre gente che va attorno per il mondo.
Forse farò un favore al lettore dicendogli come dovrà trascorrere una settimana a Perugia. La sua prima cura sarà di non aver fretta, di camminare dappertutto molto lentamente e senza meta e di osservare tutto quello che i suoi occhi incontreranno.
E non c'è niente di più bello dell'istante che precede il viaggio, l'istante in cui l'orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse.
Viaggiare è come innamorarsi: il mondo si fa nuovo...
Passa così una giornata di viaggio, e non c'è bisogno d'altro per riempirla da cima a fondo: un fiume, dei cespugli, una bella testa infantile, delle tombe.
Viaggiare è una maniera di comporre e scrivere canzoni attraverso i piedi, è una forma di scrittura attraverso il movimento.
La bicicletta insegna cos'è la fatica, cosa significa salire e scendere - non solo dalle montagne, ma anche nelle fortune e nei dispiaceri - insegna a vivere. Il ciclismo è un lungo viaggio alla ricerca di se stessi.