Le somiglianze più profonde sono le più segrete.
Non nella novità, ma nell'abitudine troviamo i piaceri più grandi.
L'uomo molto giovane è un animale ribelle al dolore.
Non ho mai imparato di più che in quelle lunghe giornate, forse per un testimone in apparenza vuote, e in cui osservavo il mio cuore novizio come un arricchito osserva i propri gesti a tavola.
Sicuramente siamo tutti dei Narcisi, che amano e detestano la propria immagine, ma sono indifferenti a tutte le altre.
La cosa triste non è lasciare la vita, bensì lasciare ciò che le dà un senso.
V'è chi si vergogna di somigliare agli altri uomini, e punto non si vergogna di somigliare alle bestie.
Somigliano ai sordi quelli che dopo aver udito non hanno comprensione; di loro è testimone il detto: pur essendo presenti, sono assenti.
Nulla somiglia tanto alla bocca d'un cannone quanto l'orlo d'una bottiglia d'inchiostro.
Due volti somiglianti, nessuno dei quali preso in se stesso fa ridere, fanno ridere insieme proprio a causa della somiglianza.