La maestria della natura è vanamente creduta essere un sostituto adeguato della maestria di se stessi.

— Reinhold Niebuhr
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Talento

Altre frasi di Reinhold Niebuhr

L'inclinazione dell'uomo verso la giustizia rende la democrazia possibile, ma l'inclinazione dell'uomo verso l'ingiustizia rende la democrazia necessaria.
— Reinhold Niebuhr
L'intera arte della politica consiste nel condurre con razionalità l'irrazionalità degli uomini.
— Reinhold Niebuhr
La maestria della natura è vanamente creduta essere un sostituto adeguato della maestria di se stessi.
— Reinhold Niebuhr
La più alta saggezza di vita non cerca di azzerare la contraddizione ma di raggiungere la serenità all'interno e al di là di quella.
— Reinhold Niebuhr
O Dio, dacci la serenità per accettare quello che non si può cambiare, il coraggio di cambiare quello che va cambiato, e la saggezza per distinguere l'uno dall'altro.
— Reinhold Niebuhr
Tutte le frasi di Reinhold Niebuhr

Altre citazioni sugli stessi argomenti

Con il talento si vincono le partite, ma è solo con il gioco di squadra che si vincono i campionati.
— Matteo Renzi
Un vincitore è solitamente colui che riconosce i suoi talenti naturali, lavora sodo per svilupparli in capacità, ed usa queste capacità per raggiungere i suoi obiettivi.
— Larry Bird
L'uomo di qualità eccezionali può tentare la vita due volte.
— Emilio Roncati
Parità di opportunità è una pari opportunità di mettere alla prova talenti disuguali.
— Lord Herbert Louis Samuel
Mettiti in vista. Ciò porterà alla luce i tuoi talenti.
— Baltasar Gracián
Il più utile dei talenti è di non usare mai due parole quando una è sufficiente.
— Thomas Jefferson
Una cosa è avere talento. È un'altra cosa scoprire come usarlo.
— Roger Miller
Le persone nate con un talento che sono destinate ad usare troveranno la loro più grande felicità nell'utilizzarlo.
— Goethe
Jordan, il tuo unico talento è illegale in ventisei stati.
— John C. McGinley
Mi ci sono voluti quindici anni per scoprire che non avevo il talento dello scrittore, ma non ho potuto smettere, perché a quel punto ero già troppo famoso.
— Robert Charles Benchley