Combattere i mulini a vento fa più male a te che ai mulini.— Robert A. Heinlein
Combattere i mulini a vento fa più male a te che ai mulini.
Si sa da un pezzo che un cavallo può correre più veloce di un altro... ma quale? Le differenze sono decisive.
Se provi la tentazione di fare qualcosa che sappia di altruismo, esamina i tuoi moventi e sradica l'autoinganno. Poi, se ci tieni ancora, sguazzaci pure!
Domani vedrò sette aquile, una grande cometa apparirà, e dai turbini si udiranno voci che prediranno cose mostruose e terribili... Questo universo non ha mai avuto senso: sospetto che sia stato costruito su appalto governativo.
La seconda nozione in ordine di assurdità è che l'accoppiamento sia peccaminoso in se stesso.
Se vi capita di essere uno della minoranza impaziente che può fare un lavoro creativo, non forzate mai un'idea, la farete abortire se lo fai. Siate pazienti e la darete alla luce quando i tempi sono maturi. Imparate ad aspettare.
La bufera gli sparò una fucilata sopra la testa, agitando le enormi lettere di uno striscione di tela: È POSSIBILE RINGIOVANIRE?
Prendi un filo di paglia e buttalo in aria, vedrai da che parte soffia il vento.
Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare.
Quando veniva settembre, il vento cambiava di verso e la stagione di odore. Al maestrale dei giorni di sole e di mare increspato succedeva il libeccio che alzava onde lunghe.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l'anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perché lì c'è verità, lì c'è dolcezza, lì c'è sensibilità, lì c'è ancora amore.
Non potrete mai chiamare il vento, ma potete lasciare la finestra aperta.
Parlo della bellezza. Non ci si mette a discutere su un vento d'aprile. Quando lo si incontra ci si sente rianimati. Ci si sente rianimati quando si incontra in Platone un pensiero che corre veloce, o un bel profilo di una statua.
Quando non tira vento anche il galletto in cima al campanile manifesta del carattere.
Dio è come il vento che passa: si sente dappertutto ma non si vede da nessuna parte.
La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno.