Le donne degli altri mi piacciono finché restano degli altri.
Il vizio è la virtù che ha perso la pazienza.
Ci sono consigli che valgono un tesoro, ma la più piccola somma di denaro ci è più gradita del consiglio più prezioso.
L'appetito non vien mangiando, ma vedendo mangiare gli altri.
C'è chi è impotente di fronte al destino e chi di fronte a una donna. Difficile dire chi soffre di più.
La differenza tra il misantropo e il misogino è che il primo non ama gli uomini, e il secondo conosce le donne.
Certe donne somigliano al nastrino della Legion d'onore. Non le si vuole più perché si sono sporcate con certi uomini.
Bisogna scegliere tra amare le donne e conoscerle: non c'è via di mezzo.
Una donna che sa fare la pasta a regola d'arte ha un prestigio che resiste anche oggi a qualsiasi altro richiamo dei tempi.
Le donne sono adatte a curarci ed educarci nell'infanzia, appunto perché esse stesse sono puerili, sciocche e miopi, in una parola tutto il tempo della loro vita rimangono grandi bambini: esse occupano una specie di gradino intermedio fra il bambino e l'uomo, che è il vero essere umano.
La donna è un prodotto dell'uomo. Dio ha creato la femmina, e l'uomo ha fatto la donna; essa è il risultato della civiltà, un'opera artificiosa.
Le donne hanno un'inclinazione naturale per tutto ciò che è bello, elegante, scintillante e ricco; è un gusto al quale occorre attribuire i più grandi progressi dell'industria e dell'arte.
Essere bella è abbastanza. Se una donna sa far bene questo, chi le domanderà di più?
Una donna è spesso punita più per le sue virtù che per i suoi vizi.
Se Laura fosse stata la moglie del Petrarca, pensate che lui avrebbe scritto sonetti tutta la vita?
Se una donna è malvestita si nota l'abito. Se è ben impeccabilmente si nota la donna.