Le donne degli altri mi piacciono finché restano degli altri.— Roberto Gervaso
Le donne degli altri mi piacciono finché restano degli altri.
Il critico pretende d'insegnare all'artista quel che lui non imparerà mai.
Qui, fra l'indifferenza degl'italiani, giace l'Italia.
In amore, come in politica, il tradimento è una forma di legittima difesa.
La diffidenza più che sfiducia preconcetta è prudenza lungimirante.
Quanta gente sarebbe più seria se non si prendesse troppo sul serio.
Le donne a volte hanno questa tendenza a intanarsi, l'idea di controllare il terreno le rassicura. Ma poi la loro tana è piena di oggetti ed echi di gesti e di telefonate e di pensieri passati, possono dissolvere in pochi minuti qualunque passione.
Le donne apprezzano la crudeltà più di qualunque altra cosa. E amano esserne dominate.
A che scopo dolerci delle donne? Noi possiamo mostrare loro di conoscerle, di saperle apprezzare nel loro valore, di tenerle anche in ispregio; esse sono tuttavia ben certe che noi le ameremo sempre.
Le donne più felici, come le più felici nazioni, non hanno storia.
Donne e scoregge scappano anche se non vuoi.
Negli occhi della donna vi sono due tipi di lacrime, le une provocate dal vero dolore, le altre indotte dalla scaltrezze. Una donna che pensa sola, pensa cose cattive.
La donna non vede mai ciò che si fa per lei; vede solo ciò che non si fa.
Ciò che gli uomini amano ed ammirano sopratutto nella donna, senza saperlo, è la loro fatuità.
Quando una donna è assalita non può perdere tempo a riflettere su violenza o non-violenza. Il suo compito primario è l'autodifesa. È libera di impiegare qualsiasi metodo o mezzo che le venga in mente pur di difendere il proprio onore. Dio le ha dato unghie e denti.
La maggior parte delle donne vorrebbe vestire in modo fantasioso, ma guarda di traverso ogni donna che lo fa.