Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.— Roberto Gervaso
Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.
Se certe nostre lodi fossero davvero meritate, preferiremmo non farle.
Onnipotente è la donna che, a tavola, ci fa sentire lupi; a letto, leoni.
Il successo è un fattore scatenante dell'invidia. Il successo è l'appagamento delle proprie ambizioni e perciò è conseguito non appena queste sono state raggiunte.
L'amore a prima vista spesso non è che una svista.
Il radical-chic si struscia a destra, ammiccando a sinistra.
Non esiste una cosa come un discorso non politico da parte di un politico.
Tutti possono commettere degli errori e darne la colpa agli altri: ciò è fare politica.
La politica è troppo spesso l'arte di tradire gl'interessi reali e legittimi e di crearne d'immaginari ed ingiusti.
Nella vita delle nazioni, di solito, l'errore di non saper cogliere l'attimo fuggente è irreparabile.
Non si arriverà mai a niente di perfetto, di giusto e di affatto libero, in materia di organizzazione politica e sociale, ma che occorra vivere e lottare come se si fosse convinti di arrivarci.
La vita nella verità non ha quindi nel sistema post-totalitario solo una dimensione esistenziale (restituisce l'uomo a se stesso), noetica (rivela la realtà com'è) e morale (è un esempio), ma ha anche un'evidente dimensione politica.
L'istituzione politica è particolarmente forte là dove l'efficacia dell'educazione è deficiente, cioè nell'ampiezza del raggio d'azione.
Si abbia il coraggio, in un contesto di comune responsabilità istituzionale, di assumere per intero il modello della quinta Repubblica francese: un sistema semipresidenziale e un meccanismo elettorale a doppio turno di collegio.
L'empatia è il lievito della politica.
Senza alienazione, non ci può essere politica.