Di tutte le forme d'orgoglio l'umiltà è la più calcolatrice.— Roberto Gervaso
Di tutte le forme d'orgoglio l'umiltà è la più calcolatrice.
Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno, un amico si vede sempre.
Ho poche certezze. E nessuna incrollabile.
Il tempo sarà anche galantuomo, ma l'età non è certo una gentildonna.
Accettare se stessi è saggezza; accettare gli altri può anche essere menefreghismo.
Le indiscrezioni si fanno raccomandando la massima discrezione.
Una certa dose d'orgoglio è un utile ingrediente del genio.
Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto. Io sono orgoglioso di quelle che ho letto.
La barriera tra un sana fiducia in se stessi e un malsano orgoglio è molto sottile.
L'orgoglio è altero, calmo, fiero, tranquillo, irremovibile; la vanità è vile, incerta, irrequieta, vacillante. L'uno ingrandisce l'uomo, l'altra lo gonfia. L'uno è la fonte di mille virtù, l'altra di quasi tutti i vizi e di tutte le insidie.
L'ambizione non s'accorda affatto con la bontà; s'accorda con l'orgoglio, con l'astuzia, con la crudeltà.
L'orgoglio, l'immancabile vizio degli stupidi.
L'orgoglio si pasce dell'amore di sé. Ebbene, bisogna che l'amore di Dio sia così forte, da spegnere ogni amore di noi stessi.
L'orgoglio non ha niente di proprio; altro non è che il nome dato all'anima che divora sé stessa. Quando questa sconcertante perversione dell'amore ha dato il suo frutto, essa porta ormai un altro nome, più ricco di senso, sostanziale: odio.
Quando l'orgoglio pensa: ? Non posso, dice: ? Non voglio.
L'orgoglio annienta ogni cosa.