L'orgoglio dell'umiltà è la quintessenza della superbia.— Giambattista Vico
L'orgoglio dell'umiltà è la quintessenza della superbia.
Gli uomini sfogano le grandi passioni dando nel canto, come si sperimenta ne'sommamente addolorati ed allegri.
La fantasia altro non è che memoria o dilatata o composta.
La fantasia è tanto più robusta quanto più debole è il raziocinio.
Le dottrine debbono cominciare da quando cominciano le materie che trattano.
Le persone si dichiarano orgogliose di essere omosessuali, neri, femmine, bianchi o quel che sia, tutti fatti accidentali della natura. Il vero orgoglio ci distingue, anche se soltanto agli occhi della nostra mente.
L'orgoglio dei piccoli consiste nel parlare sempre di sé, quello dei grandi nel non parlarne mai.
Quello che avevo da dire l'ho detto. La rabbia e l'orgoglio me l'hanno ordinato. La coscienza pulita e l'età me l'hanno consentito. Ma ora devo rimettermi a lavorare, non voglio essere disturbata. Punto e basta.
È un bel progresso aver fatto dell'orgoglio una virtù.
Le tentazioni più comuni sono l'orgoglio e l'impurità; uno dei mezzi migliori per resistere a queste tentazioni è una vita attiva per la gloria di Dio.
Un vero uomo deve assumersi le sue responsabilità, ma qualche volta bisogna lasciar da parte l'orgoglio.
L'orgoglio ha quasi sempre una compagna ancora peggiore: l'invidia.
Io stessa sono più divina di chiunque altro io possa vedere.
Molto più che gli interessi è l'orgoglio che ci divide.
Non abbassare lo sguardo con nessuno tu puoi chiamarlo orgoglio ma è la mia idea!