Solo gli imbecilli vissero "felici e contenti".— Roberto Gervaso
Solo gli imbecilli vissero "felici e contenti".
Una donna che piange è una sfida. Un uomo che piange è una resa.
I vent'anni sono più belli a quaranta che a venti.
L'uomo non è fatto per prendere delle decisioni. Basta vederlo al ristorante, davanti ad un menù.
Il denaro è una maledizione quando non se ne ha abbastanza.
La miglior qualità di certa gente è il buon uso che sa fare dei propri difetti.
Ci sono imbecilli superficiali e imbecilli profondi.
Ogni imbecille tollerato è un'arma regalata al nemico.
L'imbecillità è una rocca inespugnabile: tutto quel che vi urta contro, si spezza.
L'imbecillità è la stupidità allo stato brado.
Solidamente radicata al proprio terreno natale come un banco di mitili allo scoglio, la colonia degli imbecilli può essere ritenuta innocua e perfino capace di fornire allo stato e all'industria un prezioso materiale. L'imbecille è innanzitutto abitudinario e vive di partito preso.
Nessun imbecille è così imbecille da non capire l'utilità di unirsi ad altri imbecilli contro gli intelligenti.
Il primato dell'imbecillità viene battuto tutti i giorni.
Solo gli imbecilli non si sbagliano mai.
Imbecilli. Coloro che non la pensano come noi.