Un uomo che piange o è veramente grande o è irrimediabilmente piccolo.— Roberto Gervaso
Un uomo che piange o è veramente grande o è irrimediabilmente piccolo.
Con la ricchezza, diceva Orazio, crescono le preoccupazioni. Con la povertà, non diminuiscono.
La politica è l'arte d'impedire agli avversari di fare la loro.
Grandi papi sono quelli che hanno avuto una grande fede e quelli che non ne hanno avuta affatto.
La differenza fra la donna disonesta e l'onesta è che, di solito, la prima è bella.
La donna che vuol essere di un solo uomo, vuole in realtà che quest'uomo sia solo suo.
Maggior pianto che piangere è veder piangere.
Piangere a un'armonia, è sorridere agli angioli.
Piangevo perchè non avevo le scarpe, poi vidi un uomo senza i piedi.
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz'obbiezioni, il destino.
C'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo.
Il pianto riesce a rendere spaventosa anche una bella donna. Se poi è brutta, diventerà addirittura repellente.
Inutile piangere. Si nasce e si muore da soli.
Una donna che piange è una sfida. Un uomo che piange è una resa.
Il pianto è il rifugio delle donne brutte, ma la rovina di quelle attraenti.