Inutile piangere. Si nasce e si muore da soli.— Cesare Pavese
Inutile piangere. Si nasce e si muore da soli.
Da uno che non darebbe la vita per te non dovresti accettare neanche una sigaretta.
Essere giovani è non possedere se stessi.
Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma.
Per disprezzare il denaro bisogna averne, e molto.
Chiodo scaccia chiodo, ma quattro chiodi fanno una croce.
Un uomo che piange o è veramente grande o è irrimediabilmente piccolo.
Anche i fiori piangono, e ci sono stupidi che pensano sia rugiada.
Un giorno di pianto consuma più forze che un anno di lavoro.
Il pianto è il rifugio delle donne brutte, ma la rovina di quelle attraenti.
C'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo.
Piangere a un'armonia, è sorridere agli angioli.
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz'obbiezioni, il destino.
Non piangere per me che parto, ma pensa che se domani piove me ne sono andato a cercare il Sole.
Un uomo che pianga bisogna trasformarlo subito, con uno schiaffo, in un furibondo.
Maggior pianto che piangere è veder piangere.