Un giorno di pianto consuma più forze che un anno di lavoro.— Alphonse de Lamartine
Un giorno di pianto consuma più forze che un anno di lavoro.
Il sublime affatica, il bello inganna, il patetico solo è infallibile nell'arte.
Il sole dei vivi non scalda più i morti.
Bellezza, dono di un giorno che il cielo ci invidia.
I cuori degli umili s'aprono subito senza diffidenza, e aderiscono, perché sotto i sentimenti non si sospettano interessi.
La Francia è una nazione che s'annoia.
Anche i fiori piangono, e ci sono stupidi che pensano sia rugiada.
C'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo.
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz'obbiezioni, il destino.
Non piangere per chi non merita il tuo sorriso.
Un uomo che pianga bisogna trasformarlo subito, con uno schiaffo, in un furibondo.
Piangere a un'armonia, è sorridere agli angioli.
Non piangere per me che parto, ma pensa che se domani piove me ne sono andato a cercare il Sole.
Un uomo che piange o è veramente grande o è irrimediabilmente piccolo.
Inutile piangere. Si nasce e si muore da soli.
Maggior pianto che piangere è veder piangere.