Un giorno di pianto consuma più forze che un anno di lavoro.— Alphonse de Lamartine
Un giorno di pianto consuma più forze che un anno di lavoro.
Il sublime affatica, il bello inganna, il patetico solo è infallibile nell'arte.
Il sentimento è la poesia dell'immaginazione.
V'è più genio in una lacrima che in tutti i musei e in tutte le biblioteche dell'universo.
Bellezza, dono di un giorno che il cielo ci invidia.
La cenere dei morti fu quella che creò la Patria.
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz'obbiezioni, il destino.
Pare facile, conoscere perché si piange. Ma in realtà, chi volesse, potendo, esaminare il "seme del pianto", si perderebbe io temo, in un'analisi oscura e confusa, negata a ogni formula chimica.
Maggior pianto che piangere è veder piangere.
Piangevo perchè non avevo le scarpe, poi vidi un uomo senza i piedi.
Un uomo che pianga bisogna trasformarlo subito, con uno schiaffo, in un furibondo.
Il pianto riesce a rendere spaventosa anche una bella donna. Se poi è brutta, diventerà addirittura repellente.
Il pianto è il rifugio delle donne brutte, ma la rovina di quelle attraenti.
Non piangere per chi non merita il tuo sorriso.
Piangere a un'armonia, è sorridere agli angioli.
Una donna che piange è una sfida. Un uomo che piange è una resa.