La disgrazia di non piangere è una delle più crudeli ne' sommi dolori.— Silvio Pellico
La disgrazia di non piangere è una delle più crudeli ne' sommi dolori.
Chi opera per sincera coscienza può errare, ma è puro innanzi a Dio.
Perdonando un torto ricevuto, si può cangiare un nemico in amico.
Per credere è d'uopo voler credere.
Non disonorare il sacro nome d'amico, dandolo ad uomo di niuna o poca virtù.
Oh qual brama ha il prigioniero di veder creature della sua specie! La religione cristiana, che è sì ricca d'umanità, non ha dimenticato di annoverare fra le opere di misericordia il visitare i carcerati.
Un giorno di pianto consuma più forze che un anno di lavoro.
Non bisogna aver paura di piangere. Non bisogna frenare le lacrime quando vogliono uscire. Un uomo deve saper piangere.
Un uomo che pianga bisogna trasformarlo subito, con uno schiaffo, in un furibondo.
Pare facile, conoscere perché si piange. Ma in realtà, chi volesse, potendo, esaminare il "seme del pianto", si perderebbe io temo, in un'analisi oscura e confusa, negata a ogni formula chimica.
Il pianto riesce a rendere spaventosa anche una bella donna. Se poi è brutta, diventerà addirittura repellente.
Anche i fiori piangono, e ci sono stupidi che pensano sia rugiada.
Piangevo perchè non avevo le scarpe, poi vidi un uomo senza i piedi.
Non piangere per chi non merita il tuo sorriso.
Il pianto è il rifugio delle donne brutte, ma la rovina di quelle attraenti.
C'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo.