Non v'è in terra virtù senza pianto.— Silvio Pellico
Non v'è in terra virtù senza pianto.
Il vivere libero è assai più bello del vivere in carcere; chi ne dubita?
Tutto ciò che impari, t'applica a impararlo con quanta più profondità è possibile. Gli studi superficiali producono troppo spesso uomini mediocri e presuntuosi.
Quand'hai commesso un torto, non mentir mai per negarlo od attenuarlo. Debolezza turpe è la menzogna. Concedi d'avere errato; qui v'è magnanimità; e la vergogna che ti costerà il concedere, ti frutterà la lode de' buoni.
La disgrazia di non piangere è una delle più crudeli ne' sommi dolori.
Chi opera per sincera coscienza può errare, ma è puro innanzi a Dio.
O dammi canto da cantar soave, sì che lacrime di cielo colorino la vita.
Quando i begli occhi di una donna sono velati dalle lacrime, è l'uomo che non vede più chiaro.
Ogni lacrima è un grido d'aiuto.
Il ministro Brunetta ‐ dalla faccia feroce quando annuncia licenziamenti, ma dalla lacrima facile quando viene lodato.
Alcuni dicono che la pioggia è brutta, ma non sanno che permette di girare a testa alta con il viso coperto dalle lacrime.
Dopo il suo sangue, la cosa migliore che un uomo può dare di sè è una lacrima.
Devo combattere con le mie lacrime, mica con una poesia.
Quando lo stoico alza la faccia dicendo: Non piansi mai, ‐ mentisce a sé stesso. Perché non isgorgò la lacrima dal cavo de' suoi occhi, affermerà il superbo non avere mai pianto? Forse sotto la superficie gelata di un fiume scorrono le acque meno rapide al mare?
Pare che in Italia, solo nell'ultimo secolo, ci siano state ben quattrocento Madonne piangenti e non una, dico una, che sorride.
Chi ha da fare non ha tempo per le lacrime.