L'innocenza è veneranda, ma quanto lo è pure il pentimento!
Per credere è d'uopo voler credere.
Un giorno è presto passato, e quando la sera uno si mette a letto senza fame e senza acuti dolori, che importa se quel letto è piuttosto fra mura che si chiamino prigione, o fra mura che si chiamino casa o palazzo?
Una diffidenza moderata può esser savia: una diffidenza oltrespinta, non mai.
Oh qual brama ha il prigioniero di veder creature della sua specie! La religione cristiana, che è sì ricca d'umanità, non ha dimenticato di annoverare fra le opere di misericordia il visitare i carcerati.
La somma solitudine può tornar vantaggiosa all'ammendamento d'alcune anime; ma credo che in generale lo sia assai più se non ispinta all'estremo, se mescolata di qualche contatto colla società.
L'inizio del pentimento è l'inizio di una nuova vita.
Molti vedono la virtù più nel pentimento dei falli commessi che nel fatto di evitarli.
Il pentimento è il fermo proposito di non lasciare tracce la prossima volta.
Non ho mai vissuto per pentirmi delle cose che ho detto.
Quando le cose sono ormai successe è inutile pentirsi.
Se ho fatto una sola cosa buona nella mia vita, me ne pento dal profondo del mio cuore.
Pentimento. Un sentimento che di rado turba la gente, almeno finché le cose non cominciano ad andare male.
Tutti si pentono quando non serve più.
Ciò che ci consola al giorno d'oggi non è il pentimento, ma il piacere. Il pentimento è completamente fuori moda.