Pentimento. Un sentimento che di rado turba la gente, almeno finché le cose non cominciano ad andare male.— Ambrose Bierce
Pentimento. Un sentimento che di rado turba la gente, almeno finché le cose non cominciano ad andare male.
Conoscente. Una persona che conosciamo abbastanza bene per chiederle un prestito, ma non abbastanza per prestarle dei soldi.
Fanciullezza. Periodo di transizione nella vita umana che sta tra l'idiozia dell'infanzia e la follia della giovinezza, a due passi dalle colpe della maturità e a tre dai rimorsi della vecchiaia.
Uomo. Un animale talmente preso dalla rapita contemplazione di ciò che pensa da perdere di vista quello che dovrebbe essere realmente.
Miracolo. Atto o evento che non rientra nell'ordine naturale delle cose, e non si può spiegare, come ad esempio vincere contro una normale mano di quattro re e un asso con quattro assi e un re.
Vecchiaia: è quel momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si può ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere.
L'inizio del pentimento è l'inizio di una nuova vita.
Il pentimento è il fermo proposito di non lasciare tracce la prossima volta.
Quando le cose sono ormai successe è inutile pentirsi.
Non pentirti di qualcosa che hai fatto, se quando l'hai fatta eri felice.
Tutti si pentono quando non serve più.
Molti vedono la virtù più nel pentimento dei falli commessi che nel fatto di evitarli.
L'innocenza è veneranda, ma quanto lo è pure il pentimento!
Se ho fatto una sola cosa buona nella mia vita, me ne pento dal profondo del mio cuore.
Non mi pento di nulla nella mia vita, eccetto di quello che non ho fatto.