Diplomazia (s.f.). La patriottica arte di mentire per il proprio paese.— Ambrose Bierce
Diplomazia (s.f.). La patriottica arte di mentire per il proprio paese.
Moglie. Una donna con uno splendido avvenire dietro le spalle.
Ostinato. Chi si dimostra refrattario alla verità, nonostante la nobiltà e l'impegno delle nostre argomentazioni. L'emblema popolare dell'ostinazione è il mulo, animale peraltro intelligentissimo.
Irreligiosità (s.f.). La più diffusa fra tutte le grandi religioni della terra.
Successo. 1. Fine della lotta e inizio della delusione. 2. L'unico peccato davvero imperdonabile commesso a danno dei propri amici.
Vituperio. La satira come viene messa in pratica dagli ignoranti e da tutti coloro che soffrono di gravi deficienze di intelligenza e di umorismo.
Il Diplomatico è un uomo che ricorda il compleanno di una signora e dimentica l'anno di nascita.
La diplomazia è l'arte di permettere a qualcuno di fare a modo tuo.
Diplomazia: la via più lunga fra due punti.
Non vi fidate della diplomazia; cotesta vecchia senza cuore vi inganna certamente!
Su ciò di cui non si può parlare è bene tacere.
Quando chi sta in alto parla di pace, la gente comune sa che ci sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra, le cartoline precetto sono già state compilate.
Diplomazia: l'arte di fingere di non fingere.
La prima delle cardinali è la prudenza. È qui che si battono, e spesso restano battuti, papi, vescovi, re e comandanti. Questa è la virtù caratteristica del diplomatico.
I diplomatici tradiscono tutto, tranne le loro emozioni.