Magia: arte di trasformare la superstizione in denaro.
Ipocrita (s.m.). Dicesi di persona che, professando virtù che non rispetta, si procura il vantaggio di trasformarsi, agli occhi di tutti, in ciò che più disprezza.
Ottimista: Un fautore della dottrina che il nero è bianco.
Le donne sarebbero più affascinanti se si potesse cadere fra le loro braccia senza cadere nelle loro mani.
Investigatore. Funzionario incaricato dalla città o dalla contea di fare complesse indagini per scoprire che è stato commesso un delitto.
Patriota. Così si definisce chi antepone gli interessi di una parte a quelli di un tutto. Pedina senza difesa nelle mani di statisti e conquistatori.
Non bisogna essere superstiziosi. Oltre tutto porta male.
La superstizione porta sfortuna.
È possibile il caso, e non punto infrequente, che una superstizione sia più giovevole che la verità scientifica che la condanna.
La superstizione aiuta a vivere più di quanto la religione aiuti a morire.
La superstizione è, in fondo, la più tangibile delle fedi.
La superstizione, l'idolatria e l'ipocrisia percepiscono ricchi compensi, mentre la verità va in giro a chiedere l'elemosina.
La superstizione sembra stabilire che è buono quel che procura Tristezza e, viceversa, cattivo quel che procura Gioia.
L'ingegno può coesistere con le superstizioni più grossolane.
Verrà il tempo nel quale si adempirà la profezia di Lichtenberg, nel quale la fede in un Dio razionalistico verrà considerata superstizione, proprio come ora è già considerata superstizione la fede in un Dio di carne, miracoloso, cioè nel Dio cristiano.