Nessuno è più superstizioso degli scettici.— Lev Trockij
Nessuno è più superstizioso degli scettici.
La superstizione porta sfortuna.
È possibile il caso, e non punto infrequente, che una superstizione sia più giovevole che la verità scientifica che la condanna.
La superstizione è, in fondo, la più tangibile delle fedi.
La filosofia e il sole si assomigliano, entrambi devono cacciare la notte ‐ la notte fisica e la notte della mente ‐ quella che fa vivere l'uomo annegato in un oceano di superstizione.
Esporsi al giudizio di una comunità è un atto nobile e umile, ma se la comunità è così fortemente dominata dalla menzogna e dalla superstizione, quanto vale il suo giudizio? Antigone ebbe il privilegio di ribellarsi alle leggi. Ma come ci si ribella all' illegalità?
La superstizione aiuta a vivere più di quanto la religione aiuti a morire.
La superstizione, l'idolatria e l'ipocrisia percepiscono ricchi compensi, mentre la verità va in giro a chiedere l'elemosina.
È superstizioso riporre le proprie speranze nelle formalità, ma arrogante rifiutare di sottomettervisi.
E' dunque il timore la causa che genera, mantiene ed alimenta la superstizione.
Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.