Nessuno è più superstizioso degli scettici.— Lev Trockij
Nessuno è più superstizioso degli scettici.
Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.
La superstizione sta alla religione come l'astrologia all'astronomia, la figlia folle di una madre molto saggia.
Verrà il tempo nel quale si adempirà la profezia di Lichtenberg, nel quale la fede in un Dio razionalistico verrà considerata superstizione, proprio come ora è già considerata superstizione la fede in un Dio di carne, miracoloso, cioè nel Dio cristiano.
La superstizione assorbe quasi sempre le attenzioni, l'ammirazione e le finanze dei popoli. Essi hanno una religione molto costosa; ma non hanno denaro, né istruzione, né virtù, né felicità.
La superstizione reca in sé qualche immagine della pusillanimità.
L'ingegno può coesistere con le superstizioni più grossolane.
Magia: arte di trasformare la superstizione in denaro.
Ogni superstizione è sempre odiosa e gravosa.
Allora dico che lei è un 27enne vergine imbottito di letture che gode a tenere le mani a vecchie signore superstiziose alle quali promette l'eternità.
Siete ancora così sprofondati nella superstizione, così aggrappato a oscure fedi preistoriche, da creder nei fatti? Non vi fidate dell'intuizione?