Citazione. Ripetizione erronea di parole altrui.
Fedeltà: la virtù tipica di quelli che stanno per essere traditi.
Oro. Metallo giallo molto apprezzato per la sua utilità nei vari tipi di rapina che passano sotto il nome di commercio.
Vecchiaia: è quel momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si può ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere.
Barometro: ingegnoso strumento che indica che tipo di tempo stiamo avendo.
Confine. In politica, la linea immaginaria fra due nazioni che separa gli immaginari diritti dell'una dagli immaginari diritti dell'altra.
Le nostre citazioni preferite sono quelle conclusioni cui avevamo già pensato, ma alle quali non eravamo ancora arrivati.
Non v'è meno spirito né meno inventiva nel citare in modo appropriato un pensiero trovato in un libro che nell'essere il primo autore di quel pensiero.
L'esattezza delle citazioni, è una virtù più rara di quel che si pensi.
Con le citazioni si mostra la propria erudizione e si sacrifica la propria originalità.
Subito dopo il creatore di una buona frase viene, in ordine di merito, il primo che la cita.
Io non amo far citazioni; di solito, è una faccenda spinosa: si trascura ciò che precede e segue il passo che si cita e ci si espone a mille contestazioni.
Nelle nostre citazioni c'è molto di personale.
Odio le citazioni. Dimmi quello che sai.
Citare non è affatto un peccato, esistono libri fatti quasi esclusivamente così.