Si piange soli, chi piange.
Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi. Cesare Pavese.
I veri acciacchi dell'età sono i rimorsi.
Bisogna osservare bene questo: ai nostri tempi il suicidio è un modo di sparire, viene commesso timidamente, silenziosamente, schiacciatamente. Non è più un agire, è un patire.
Tanto poco un uomo si interessa dell'altro, che persino il Cristianesimo raccomanda di fare il bene per amore di Dio.
Le lacrime distruggono il nostro essere artificiale e ci rivelano ciò che siamo.
Chi ha da fare non ha tempo per le lacrime.
Trova qualcuno che ti rovini il rossetto, non il mascara.
Come i bambini ed i vecchi si mise a piangere senza sapere il perché, ‐ di dolore ch'era gioia, di gioia ch'era dolore.
Se alle nostre lacrime non porrà termine la ragione, non lo porrà la fortuna.
Le lacrime sono lo sciogliersi del ghiaccio dell'anima. E a chi piange, tutti gli angeli sono vicini.
Quando hai asciugato le lacrime sei più inquieto di prima.
Ama chi piange. Ricordati che le lagrime sono il battesimo della virtù.
La risata e le lacrime sono entrambi risposte alla frustrazione e all'esaurimento. Io stesso preferisco ridere, dato che c'è meno da pulire dopo.
Senz'acqua non fiorisce la terra; né l'anima senza lagrime.