Le lacrime innumerevoli alimentano il fiume della salvezza.
Non posso rinascere se prima non muoio, e la morte mi ripugna.
Non basta versare lacrime per appartenere alla grande schiera di coloro che piangono: proprio come non basta accumulare parole per dire una parola vera.
Le lacrime distruggono il nostro essere artificiale e ci rivelano ciò che siamo.
Le nostre lacrime manifestano sempre la qualità del nostro essere.
Niente diminuisce, niente deperisce tanto quanto i beni che l'uomo si ostina a conservare.
Le lacrime sono gli acquazzoni estivi sull'anima.
Il piangere si addice solo o ai seduttori che vogliono conquistare con le frasi l'incauta vanità delle donne, o ai sognatori.
Chi ha da fare non ha tempo per le lacrime.
Chi vuole conoscere la vera letizia deve essere capace di curare un cuore triste con le lacrime.
Ogni lacrima è un grido d'aiuto.
Il pianto è una naturale conseguenza del dolore.
Alcuni dicono che la pioggia è brutta, ma non sanno che permette di girare a testa alta con il viso coperto dalle lacrime.
Una lagrima ad una lagrima. Le due amarezze si fondono in una ineffabile dolcezza.
Le lacrime delle donne sono il condimento della loro malizia.