Non piangere perché qualcosa finisce. Sorridi perché è accaduta.
Uno sguardo casuale fu l'origine di un cataclisma d'amore che mezzo secolo dopo non era ancora terminato.
Doveva insegnarle a pensare all'amore come a uno stato di grazia che non era un mezzo per nulla, bensì un'origine e un fine in sé.
Era inevitabile: l'odore di mandorle amare gli ricordava sempre il destino dei suoi amori contrastati.
Attraversò un deserto giallo dove l'eco ripeteva i pensieri e l'ansietà provocava miraggi premonitori.
Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.
Noi continuiamo ad asciugare le lacrime anche se sappiamo che l'uomo continuerà a piangere. Ma un giorno ogni dolore sarà consumato e ogni lacrima sarà asciugata.
Le lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chi sa dove, smette.
Soltanto le lacrime hanno il potere di rimuovere il nostro essere fin nelle sue profondità.
Il piangere si addice solo o ai seduttori che vogliono conquistare con le frasi l'incauta vanità delle donne, o ai sognatori.
Si piange soli, chi piange.
Le lacrime distruggono il nostro essere artificiale e ci rivelano ciò che siamo.
È forse meglio non accorgersi delle lacrime, quando non possiamo consolarle.
Non v'è in terra virtù senza pianto.
Quanto pesa una lacrima? Secondo: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.
Le lacrime che guariscono sono anche le lacrime che scottano e feriscono.