La più stupida esagerazione è quella delle lacrime. È seccante come un rubinetto che non si chiude.— Jules Renard
La più stupida esagerazione è quella delle lacrime. È seccante come un rubinetto che non si chiude.
Per aver successo bisogna aggiungere acqua al proprio vino, finché non c'è più vino.
Fa' come se fossi a casa tua, ma non dimenticare che qui io sono a casa mia.
Il vino dell'amicizia, quando è genuino, dà alla testa.
La vecchiaia arriva all'improvviso, come neve. Una mattina, al risveglio, ci si accorge che tutto è bianco.
Alcuni uomini alzano gli occhi al cielo ma vedono solo i ragni del soffitto.
Le lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chi sa dove, smette.
Quanto pesa una lacrima? Secondo: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.
Ama chi piange. Ricordati che le lagrime sono il battesimo della virtù.
Devo combattere con le mie lacrime, mica con una poesia.
Le lacrime sono il nobile linguaggio dell'occhio.
Si piange soli, chi piange.
Se la guerra è persa, non mi importa che il popolo muoia. Non verserò una sola lacrima per loro. Non meritano nulla di meglio.
Le lacrime che guariscono sono anche le lacrime che scottano e feriscono.
Le lacrime del vero attore discendono dal cervello, quelle dell'uomo sensibile salgono dal cuore.
Dopo il suo sangue, la cosa migliore che un uomo può dare di sè è una lacrima.