Chi ha da fare non ha tempo per le lacrime.— George Gordon Byron
Chi ha da fare non ha tempo per le lacrime.
La differenza fra la gloria reale e la fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
L'odio è il piacere più duraturo; gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma.
Le donne le perdonavano tutto, tranne la sua faccia.
L'odio è il piacere più duraturo. Gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma.
Non v'è nulla, senza dubbio, che calmi lo spirito come il rum e la vera religione.
Non v'è in terra virtù senza pianto.
Trova qualcuno che ti rovini il rossetto, non il mascara.
Le lacrime distruggono il nostro essere artificiale e ci rivelano ciò che siamo.
Noi continuiamo ad asciugare le lacrime anche se sappiamo che l'uomo continuerà a piangere. Ma un giorno ogni dolore sarà consumato e ogni lacrima sarà asciugata.
Il piangere si addice solo o ai seduttori che vogliono conquistare con le frasi l'incauta vanità delle donne, o ai sognatori.
Le lacrime sono lo sciogliersi del ghiaccio dell'anima. E a chi piange, tutti gli angeli sono vicini.
Quando i begli occhi di una donna sono velati dalle lacrime, è l'uomo che non vede più chiaro.
Chi vuole conoscere la vera letizia deve essere capace di curare un cuore triste con le lacrime.
Una lacrima, di compassion rugiada.
Quando nelle malattie le lacrime sgorgano volontariamente dagli occhi, è un buon segno, se involontariamente, un cattivo segno.