Il desiderio espresso è quello di annullare ogni distanza con la persona amata, fino a diventare qualcosa di infinitamente piccolo ma intimamente presente nella sua vita. L’immagine della lacrima richiama una nascita dolce e silenziosa nello sguardo dell’altro, il luogo in cui emozioni e sentimenti prendono forma. Vivere sul viso significa attraversare ogni sfumatura delle sue emozioni, condividere gioie, dolori, ricordi, come se l’essenza di chi ama fosse intrecciata a ogni battito interiore della persona amata. Il compimento di questo percorso è il desiderio di “morire” sulla sua bocca, che richiama il bacio come punto massimo di unione, un approdo dolce in cui l’amore si consuma e si realizza. In queste immagini si uniscono tenerezza e passione, ma anche una forma di dedizione assoluta: l’io che parla è disposto a esistere solo in funzione dell’altro, a vivere un’esistenza brevissima ma intensamente significativa, purché colma della presenza dell’amato. È una visione romantica, quasi idealizzata, in cui l’amore coincide con il desiderio di fusione totale, fisica ed emotiva, con l’altra persona.