Pensa agli altri, ci dice la società. Ama il prossimo tuo, esorta la Chiesa. A quanto pare, nessuno si ricorda mai del "come te stesso". Se è vero che vuoi conseguire la felicità nel presente, proprio questo, invece, dovrai imparare a fare: amare te stesso.
— Wayne Dyer
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La nostra interpretazione
La filosofia esposta in questa riflessione di Wayne Dyer evidenzia l'importanza fondamentale dell'autocarità nell’ambito delle relazioni umane e del proprio benessere. Il pensatore mette a dura prova la convenzione sociale che spinge gli individui ad allontanarsi da se stessi per concentrare le proprie energie sull'aiuto agli altri, sia in termini di sostegno emotivo o morale oppure attraverso azioni pratiche. In questo modo Dyer invita a una profonda introspezione e autocomprensione come strumento essenziale alla realizzazione personale della felicità.
La sua prospettiva sottolinea l'importanza di un'autostima salda, fondamentata nel rispetto per sé stessi. Tale approccio non è contrario all'altruismo o al sostegno reciproco tra gli esseri umani; piuttosto lo riconosce come una conseguenza naturale e sostenibile dell'autoamore puro.
Questo concetto rischia di essere facilmente frainteso, poiché può apparire egocentricamente egoista. Tuttavia Dyer chiarisce che l'autostima salda non è incentrata sulla propria supremazia o superiorità sugli altri; piuttosto si tratta dell'importanza fondamentale di amare e rispettarsi per costruire una base solida da cui il vero amore, altruismo ed empatie possono manifestarvisi in modo genuino.