In questa affermazionev Ambrogio Bazzero sottolinea l'enorme potere concettuale e emotivo della frase 't'amo'. L'autore sostiene che questo semplice ma profondo espressioni racchiude in sé tutto ciò di buono, nobile ed elevato - le virtù umane più pregiate. Allo stesso tempo però ammette anche l'esistenza dell'intrinseca dualità del sentimento: la stessa frase può rivelare peccati e debolezze nell'animo dello sostenitore o nella dinamica della relazione amorosa espressa. La dichiarazione suggerisce che 't'amo', pur essendo una confessione d'amore, rispecchia l'interezza dell'esistenza umana in un singolo momento. Essere amati e confessare la propria passione può rivestire il ruvido tessuto della vita quotidiana con splendido significato; al tempo stesso però è inevitabile che nella stessa espressione si nasconda anche l'ombra di caduta umana, imperfezione o addirittura sofferenza. La frase quindi non può essere isolata dal contesto del suo utilizzo e dalla complessità dell'anima che la pronuncia.